ll gas radon è la seconda causa di cancro al polmone in Italia, seguita dal fumo di tabacco. L’esposizione avviene negli ambienti confinati (indoor), soprattutto nelle abitazioni, cantine e seminterrati, e varia a seconda della natura del suolo, l’area geografica, la tipologia di edificio e di impianti etc.

Per difendere la propria e altrui salute dal gas radon,  sono necessarie azioni di risanamento e prevenzione a livello degli edifici, mappatura del territorio, adeguato monitoraggio ambientale e comunicazione dei reali rischi al cittadino.

In Italia il numero di casi di tumore polmonare attribuibili all’esposizione al gas radon è compreso tra 1.000 e 5.500 ogni anno (su un totale annuale di circa 31.000 tumori polmonari). Da sottolineare che la maggior parte avviene tra i fumatori, a causa dell’effetto sinergico tra radon e fumo di sigaretta.

E’ possibile scaricare la seguente guida gratuita realizzata dall’ISPESL, dove vengono esposti i dati di incidenza del radon in Italia e le possibili soluzioni sia in edifici già costruiti, che in costruzione.

Scarica la guida: “Il Radon in Italia: Guida per il Cittadino